Da vedere 2023/05

Lettera diocesana_Sinodale_2023/05

FACCIA A FACCIA CON PAPA FRANCESCO

di Jordi Évole, Màrius Sanchez
Documentario, 80min

  

Un gruppo di giovani viene invitato a conversare con Francesco, ragazzi provenienti da Spagna, Argentina, Perù, Ecuador, Senegal, Stati Uniti e Colombia. Tutti chiamati a esprimersi in spagnolo con il pontefice, incontrandolo in uno stabile nel quartiere Pigneto a Roma. All’inizio dello speciale il papa viene mostrato in Vaticano, a Domus Santa Marta: lì, sempre con il sorriso, lo sentiamo pronunciare le note parole “Sono ancora vivo”. Lo vediamo spostarsi dalla sala ristoro all’ascensore, fin nel suo studio privato: uno spazio semplice, modesto nelle dimensioni, sovraccarico di libri. Arriva poi la chiamata per l’appuntamento e, al seguito di un addetto della sicurezza, il papa si mette in auto scambiando battute cordiali, prossime, con l’accompagnatore, annullando la distanza tra i sedili. Giunto a destinazione, il papa entra nella struttura scelta per l’incontro. Quando si trova al cospetto dei ragazzi si illumina: si sente a casa, un pastore tra la gente.

Un confronto aperto e generoso, anche sui temi più complessi. È questo il tratto che emerge alla visione dello speciale targato Disney Faccia a faccia con Papa Francesco  (“Amen: Francisco responde”), sulla piattaforma Disney+ . È il racconto di un momento di condivisione, in un loft del quartiere Pigneto a Roma, tra papa Francesco e dieci ragazzi di età compresa tra 20 e 25 anni, di fede cattolica, musulmana, distanti o atei; giovani che hanno posto domande sulla vita e le sue sfide: migranti, aborto, fede, Chiesa, ruolo della donna, abusi, identità, sessualità e social media. Faccia a faccia con Papa Francesco colpisce, e non poco, principalmente per la genuinità dello stile conversazionale: il papa e i giovani parlano senza filtri, incuranti di possibili imbarazzi o della distanza generazionale. Questo è il pregio più evidente dello speciale. A ben vedere, si registra da un lato che “la Disney ha fatto la Disney”: ha selezionato un panel di giovani cercando di essere in linea con la società odierna, guardando a ogni sensibilità e diversità. È il pubblico della Disney, quello cui ha dichiarato di volersi rivolgere sempre di più, in chiave inclusiva e riducendo ogni gap discriminatorio. Si apprezza la grande libertà concessa ai ragazzi di potersi rapportare con chiarezza e senza filtri con il pontefice, senza timore di porre domande spinose o audaci. Si assiste così a un bel torrente di quesiti, riflessioni, dubbi e opinioni, che ben si ritrovano nei giovani di oggi. Dall’altro lato lo speciale dimostra ancora una volta la grandezza di Papa Francesco, la sua profonda umiltà e il coraggio della fede che lo anima. Il Papa non ha avuto alcun “timore” nell’accettare l’invito né di essere “messo alle strette” da domande scomode o “irriverenti”. Ha ascoltato con attenzione tutti, ricordando che Dio ama chiunque, che la Chiesa non è un club per buonisti, bensì una tenda aperta, dove tutti possono trovare posto. Da uno sguardo di insieme, punto di valore dello speciale resta la testimonianza luminosa del santo padre, questo suo approccio libero, dialogante e coerente, aspetto che la stessa Disney riconosce nelle parole del vice president of production Disney+ Spagna, Sofía Fábregas: «Il fatto che papa Francesco si sia seduto ad ascoltare e abbia avuto un dialogo aperto con questi giovani adulti, molti dei quali sono distanti dalla Chiesa cattolica, con questa onestà e vicinanza dà a questo speciale un valore enorme, e siamo molto orgogliosi di poterlo consegnare al mondo». Consigliabile, problematico, per dibattiti (dal giudizio della Commissione nazionale valutazione film della Cei).