Adulti, comunità e vocazione

Lettera diocesana_Sinodale_2022/07

Vocazione non è solo cosa dei preti! Riguarda anche religiose e religiosi (e questo è risaputo), ma anche il matrimonio, una vita donata nel servizio sono vocazioni… vivere pienamente il battesimo è risposta a una chiamata: è vocazione!

Ecco allora che, sì, la cura della dimensione vocazionale tocca in modo particolare l’età giovanile caratterizzata da scelte professionali e di vita, ma non può esaurirsi in essa: vivere e rinnovare la propria vocazione – rimanendo fedeli a quelli che ne sono stati i passaggi fondamentali – è qualcosa che riguarda ogni credente e per tutta la vita.

È forse proprio quest’arte, quella di vivere tutta la vita come vocazione, che come adulti e comunità, abbiamo messo da parte: continuare a riconoscersi chiamati (alla vita, alla fede, alla cura delle relazioni col Signore e gli altri, a uno stato di vita, a una professione) e, giorno per giorno, discernere al fine di dare la propria risposta pur dovendo fare i conti con i fallimenti, le difficoltà, ma anche con le gioie.

Certo, gli adulti non sono più tanti nelle comunità, ma la testimonianza data con la vita non è vana ed è su questo terreno fertile, magari accompagnato da collaborazioni tra comunità, che possono fiorire disponibilità a una formazione più specifica per l’accompagnamento dei giovani (e su questo la nostra Chiesa può offrire competenze, esperienze e percorsi).

Individuare vie per rispolverare l’arte di vivere tutta la vita come vocazione, come pure quella di fare rete tra le diverse proposte di pastorale credo siano due sfide per il Sinodo che stiamo vivendo.

La fatica di aprirsi alle altre realtà anche vicine, di attivare collaborazioni per camminare insieme è talora palese (tra comunità, in vicariato o in diocesi). Favorire un miglior impiego delle risorse, anche umane, promuovere il confronto, evitare sovrapposizioni e scorrettezze sono un’urgenza anche nella pastorale e in questo gli organismi di comunione, i responsabili delle associazioni ecclesiali, gli uffici diocesani hanno un ruolo chiave: è difficile, sì, ma non impossibile!

Lara Ninello, membro Assemblea sinodale