Da leggere 2022/08

SCALABRINI

Graziano Battistella (ed.), Scalabrini. Il santo dei migranti, Edizioni San Paolo, 2022, pp. 256, 18,00 euro

«Era necessaria una nuova biografia di Giovanni Battista Scalabrini?». Con questa domanda si apre questovolume, nato per l’occasione della canonizzazione del santo dei migranti e destinato a diventare punto di riferimento per ogni studio futuro nei suoi confronti. Realizzato a cura di Graziano Battistella e con i contributi di Fabio Baggio con Luis Olivos (per il capitolo 5), Veronica de Sanctis (per i capitoli 1 e 10), Stelio Fongaro (per i capitoli 3, 4 e 5), Gaetano Parolin (cap. 6), Matteo Sanfilippo (cap. 7) e Giovanni Terragni (cap. 9), questo libro si aggiunge alle altre narrazioni biografiche ricavandosi una propria nicchia, che «offre l’opportunità, a chi non avesse la possibilità di leggere l’ampia biografia di Francesconi, di acquisire una conoscenza sufficientemente completa di chi fosse Giovanni Battista Scalabrini come vescovo, come fondatore e come santo e soprattutto come il padre dei migranti».

L’autoreGraziano Battistella, scalabriniano, è il direttore dello “Scalabrini International Migration Institute”.


QUANDO GLI IMMIGRATI VOGLIONO PREGARE

Maurizio Ambrosini, Samuele Davide Molli, Paolo Naso (a cura di), Quando gli immigrati vogliono pregare. Comunità, pluralismo, welfare, Società editrice il Mulino, 2022, pp. 360, 30,00 euro

Frutto di un’ampia ricerca, il volume mostra come si stia rafforzando in Italia un nuovo pluralismo religioso, determinato soprattutto dalle minoranze immigrate. La prima parte, i cui capitoli sono suddivisi per aree confessionali (ortodossi, musulmani, evangelici, testimoni di Geova, cattolici, buddhisti, sikh), pone al centro dell’indagine le attività cultuali e aggregative, i modelli organizzativi e educativi, il ruolo dei ministri di culto, così come le iniziative solidali, le forme del protagonismo femminile e l’apporto delle “seconde generazioni”. La seconda parte analizza in chiave comparativa il ruolo e le funzioni delle comunità di fede nei processi d’integrazione degli immigrati. Sono infine proposte delle policy per valorizzare le energie positive che derivano dal pluralismo religioso degli immigrati nella trama dei rapporti istituzionali, favorendo un più ampio riconoscimento del suo contributo alla società italiana.

Gli autoriMaurizio Ambrosini insegna sociologia delle migrazioni all’Università di Milano. Fa parte del Cnel, dove presiede l’organismo di coordinamento delle politiche d’integrazione. Samuele Davide Molli è ricercatore post-doc all’Università di Milano. Si occupa di migrazioni e di religioni e svolge ricerche anche nell’ambito del volontariato. Paolo Naso insegna scienza politica alla Sapienza Università di Roma. Fa parte del comitato scientifico del Forum internazionale Democrazie e religioni e coordina il consiglio delle relazioni con l’islam presso il Ministero dell’interno.