L’occasione della pubblicazione della III edizione del Messale Romano suggerisce una riflessione da parte delle Chiese del Triveneto sul tema della liturgia e dell’eucaristia. Questo tema si colloca entro un contesto sociale ed ecclesiale di profonda secolarità e di forte scollamento del popolo di Dio dalle celebrazioni (specie dall’eucaristia domenicale). La pandemia – in atto – funge come da «lente d’ingrandimento», mostrando ancor più la fatica di proporre la fede oggi. Si rende necessario individuare alcuni criteri con i quali aiutare la Chiesa a dire come la liturgia possa agganciare la vita dell’uomo contemporaneo. La Commissione della Regione ecclesiastica della Conferenza episcopale Triveneto per la liturgia (Giampaolo Crepaldi, arcivescovo-vescovo di Trieste e Delegato per la Commissione Regionale per la Liturgia; Gianandrea Di Donna, responsabile della Commissione regionale per la liturgia e docente di liturgia presso la Facoltà Teologica del Triveneto e con tutti i Delegati diocesani) sta lavorando in sinergia tutti gli Istituti teologici presenti sul territorio della Regione ecclesiastica (Renato Marangoni, vescovo di Belluno-Feltre e delegato per la Commissione regionale per l’Educazione cattolica, la scuola, la cultura e l’università nonché delegato per gli Istituti teologici regionali e gli ISSR; Andrea Toniolo, preside della Facoltà teologica del Triveneto, docente di teologia presso la Facoltà teologica del Triveneto; Luigi Girardi, direttore dell’Istituto di Liturgia pastorale (Santa Giustina) e docente di liturgia presso l’Istituto di liturgia pastorale; Benedict Ndubueze Ejeh, preside della Facoltà di Diritto canonico “San Pio X” (Venezia); Lorenzo Raniero o.f.m., preside dell’Istituto di Studi ecumenici “San Bernardino” (Venezia) e Alessandro Carollo o.f.m. capp., prefetto dell’Istituto teologico “Laurentianum” (Venezia) per riflettere sull’apporto che la liturgia può offrire a questo tempo, invitando le nostre Chiese a darsi uno spazio inedito – che le coinvolga tutte – di riflessione. I vescovi della Regione Triveneto sostengono tale progetto attorno a questo nodo teologico-pastorale che metterà a tema l’eucaristia e la liturgia. Il processo di riflessione si svolgerà in due tappe successive:
- Un seminario di studio, ormai imminente, promosso dalle Facoltà e dagli Istituti teologici presenti nella nostra Regione ecclesiastica «Un tempo che divide. Un rito che unisce » il prossimo 26 gennaio 2022. Il seminario di studio sarà rivolto solo ai professori di liturgia, di teologia fondamentale, di teologia sacramentaria e di teologia pastorale. La giornata vedrà come relatori principali Elmar Salmann o.s.b. (docente emerito del Pontificio Ateneo Sant’Anselmo in Roma) e Giorgio Bonaccorso o.s.b. (docente dell’Istituto di Liturgia pastorale in Padova). Sono previsti anche altri interventi di alcuni docenti scelti tra gli Istituti teologici della nostra Regione ecclesiastica. Gli interessati potranno seguire la diretta on line. Il seminario di studi ha la funzione di preparare una seconda tappa.
- La seconda tappa sarà un convegno delle Diocesi del Triveneto sulla liturgia, sul tema dell’eucaristia come vita della Chiesa che si terrà nel corso del 2023. Il convegno avrà un carattere pastorale con – sullo sfondo – l’occasione della pubblicazione della III edizione italiana del Messale Romano. Lo scopo sarà quello di delineare alcuni percorsi perché le comunità cristiane ritrovino, nel celebrare, la loro “vita più vera”. Le nostre Chiese potrebbero veder coinvolti in questo evento i direttori degli Uffici liturgia delle Diocesi, i direttori delle Scuole di musica per la liturgia, i direttori degli Uffici Beni culturali, i presbiteri, i diaconi, quanti operano nel campo della liturgia nelle parrocchie, i catechisti, i vari ministri a servizio della liturgia.
don Gianandrea Di Donna, direttore Ufficio per la liturgia
Scarica il programma del seminario di gennaio 2022