Dal mese di ottobre 2022 e fino alla fine dell’anno in tutta la Diocesi vivranno il loro percorso di tre incontri i Gruppi di discernimento sinodale, a cui potranno partecipare da 7 a 12 persone, e rifletteranno sui temi del Sinodo, accompagnati da un moderatore e da una traccia-guida preparata a livello diocesano.
Lo stile degli incontri sarà fondamentale per permettere di ampliare l’ascolto nell’ottica di valorizzare le diverse appartenenze all’interno delle comunità. La proposta dei Gruppi di discernimento sinodale va comunicata e aperta a molti. Per far questo il passaparola e l’invito personale, oltre alle informazioni parrocchiali (comunicazioni ai gruppi, avvisi domenicali, foglietti, sito …), rappresentano la via maestra.
I Gruppi di discernimento sinodale saranno invitati ad assumere un volto familiare. Incontri in luoghi calorosi e circolari in cui si riceve e si offre, si riconosce la bellezza dell’altro e si cerca insieme ciò che lo Spirito del Signore suggerisce alla nostra Chiesa. L’informalità e la fraternità rappresenteranno il cuore di questi incontri, che speriamo quest’anno avvengano proprio nelle case.
Le iscrizioni saranno aperte il 5 giugno e termineranno il 5 settembre 2022, utilizzando il sito del Sinodo diocesano. Il Gruppo viene iscritto direttamente dal moderatore, che indicherà due temi del Sinodo che desidera prendere in esame e il Vescovo, attraverso la Segreteria del Sinodo, approverà il Gruppo e assegnerà il tema.
La proposta dei Gruppi di discernimento sinodale non è una ripetizione degli Spazi di dialogo dello scorso anno. In quest’anno di Sinodo, la Diocesi sarà chiamata al confronto su temi definiti.
Ogni Gruppo di discernimento sinodale affronterà il tema in tre passaggi, che verranno declinati meglio prossimamente, ma che indicativamente saranno scanditi dai verbi riconoscere (lo studio del tema del Sinodo e del contesto socio culturale in cui si inserisce), interpretare (il tema viene illuminato dalla Parola di Dio e dal Magistero della Chiesa), scegliere (elaborazione di proposte che verranno affidate all’Assemblea sinodale per rivedere scelte e prassi pastorali della Diocesi).
Infine è da sottolineare che al centro dell’esperienza ci sarà il discernimento comunitario, che ruota attorno alla domanda “Cosa vuole il Signore dalla Chiesa di Padova?”, accompagnato dall’invocazione allo Spirito e dalla preghiera.
Sentiamoci invitati, chiamati e incoraggiati a metterci in questa prospettiva di ricerca, dialogo, confronto e ascolto della Parola per dare volto e corpo alla Chiesa diocesana del nostro futuro.
Maristella Roveroni, segreteria del Sinodo diocesano della Chiesa di Padova