LE CASE COMUNI DELLA VITA CONSACRATA
Onofrio Farinola, Le case comuni della vita consacrata. Un rinnovato stile di vita per i religiosi alla luce della Laudato si’ (Prefazione di Fabio Ciardi), Edizioni Messaggero Padova, 2021, pp. 116, 13,00 euro
Come ci insegna papa Francesco, l’ecologia non è solo questione di piante e di alberi, ma un modus vivendi che ci fa sentire davvero fratelli e sorelle tra noi e con l’intera creazione. Se il mondo sta degradando, è perché le nostre relazioni si affievoliscono sempre più. Anche nelle nostre famiglie religiose. Per questo ogni forma di vita consacrata è chiamata a sviluppare con maggiore intensità lo spirito fraterno, a proporre al mondo la bellezza della “fraternità mistica” in una relazione armonica con Dio, tra noi e con il creato. Questo libro è rivolto in modo particolare ai membri delle comunità religiose, aiutandole a rileggere il proprio carisma alla luce delle nuove esigenze sociali, culturali e pastorali, e innescando una riforma interna che ne rinnova lo spirito dei propri fondatori e li renda sempre attuali, consapevoli che oggi è tempo di riforma interiore, e che per cambiare il mondo dobbiamo cambiare noi.
L’autore. Onofrio Farinola, frate minore cappuccino, ha conseguito il baccellierato in teologia presso la Pontificia facoltà pugliese, la licenza e il dottorato in teologia pastorale presso la Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale, specializzandosi in pastorale della creazione. Inoltre ha frequentato il joint diploma in ecologia integrale organizzato dalla Pontificia Università di Roma e il Master per educatore per adolescenti alla Pontificia Salesiana di Roma. Attualmente vive a Roma, è segretario dell’Istituto di spiritualità della Pontificia Università Antonianum, si dedica alla predicazione, tiene corsi di esercizi spirituali e di aggiornamento per le famiglie religiose.
TOTUM AMORIS EST
Papa Francesco, Totum Amoris Est. Lettera Apostolica nel IV Centenario della morte di San Francesco di Sales (Introduzione di Luigi Borriello – Appendice di Giuliano Vigini), Liberia Editrice Vaticana e Edizioni San Paolo, 2023, pp. 80, 2,00 euro
Papa Francesco dedica la sua nuova Lettera apostolica a san Francesco di Sales, una delle grandi figure della Riforma della Chiesa, dell’”umanismo devoto” e della mistica cattolica francese. Egli, nel susseguirsi dei tempi, non ha perso nulla della sua attualità. A distanza di quattrocento anni dalla sua morte, la sua proposta di vita cristiana, da interpretare nei solchi della storia feriale, resta tuttora affascinante. L’edizione è arricchita dall’introduzione di Luigi Borriello e dall’appendice di Giuliano Vigini. Scrive papa Francesco: «San Francesco di Sales ci invita a uscire da una preoccupazione eccessiva per noi stessi, per le strutture, per l’immagine sociale e a chiederci piuttosto quali sono i bisogni concreti e spirituali del nostro popolo».
L’autore. Papa Francesco – Jorge Mario Bergoglio è nato a Buenos Aires nel 1936, figlio di emigranti piemontesi. Perito chimico, a 21 anni entra come novizio nella Compagnia di Gesù. Laureato in filosofia, nel 1969 viene ordinato sacerdote. Prosegue quindi la preparazione tra il 1970 e il 1971 in Spagna, e nel 1973 emette la professione perpetua. Di nuovo in Argentina, nel 1973 viene eletto provinciale dei gesuiti argentini. Nel 1992 è nominato vescovo titolare di Auca e ausiliare di Buenos Aires. Nel 1997 è promosso arcivescovo coadiutore di Buenos Aires. Passati neppure nove mesi, alla morte del cardinale Quarracino gli succede come arcivescovo, primate di Argentina, ordinario per i fedeli di rito orientale residenti nel Paese. Nel Concistoro del 2001 viene creato cardinale da Giovanni Paolo II. Il 13 marzo 2013 è eletto papa con il nome di Francesco.