Da leggere 2021/04

Lettera diocesana 2021/04

QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO ALLA CHIESA

Ilaria Beretta, Quello che le donne non dicono alla Chiesa. Storie vere di una relazione complicata, Àncora Editrice, 2019, pp. 160, 16,00 euro

«La Chiesa non può essere se stessa senza la donna e il suo ruolo. La donna per la Chiesa è imprescindibile». Papa Francesco con queste parole fotografa bene la realtà: sono le donne che tengono in piedi la Chiesa, attraverso le più varie forme di partecipazione e impegno. Che siano religiose impegnate in parrocchia, laiche attive negli oratori o docenti negli istituti teologici, nella pratica delle realtà ecclesiali si scontrano quotidianamente con difficoltà, incomprensioni, disparità di trattamento. Quindici donne attive nella Chiesa qui si confessano, qualche volta con critiche anche sferzanti nei confronti di una certa mentalità clericale, in altri casi offrendo idee utili al cambiamento, sempre con l’intento di valorizzare il meglio di una Chiesa alla cui verità e bellezza tutte tengono senza infingimenti né tornaconti.

L’autore. Ilaria Beretta è giornalista professionista. Collabora con quotidiani e riviste dando spazio soprattutto a buone pratiche ed esperienze di solidarietà. Ha fondato il blog «buonenotizie.co», dove dal 2014 racconta storie positive dall’Italia e dall’estero. Nel 2017 ha vinto il Premio De Carli per l’informazione religiosa nella categoria “Giovani”.


LA BIBBIA DELLE DONNE

AA.VV., La Bibbia delle donne. Venti teologhe rileggono i passi controversi dei testi sacri – A cura di É. Parmentier, P. Daviau e L. Savoy. Presentazione di Letizia Tomassone, Piemme, 2020, pp. 304, 18,50 euro

Nel 1895, un comitato di donne legate al movimento suffragista statunitense mise per la prima volta in discussione l’interpretazione tradizionale dei testi sacri, che sanciva la subordinazione della donna nei confronti dell’uomo. Dal loro impegno nacque The Woman’s Bible, un’opera da cui prende spunto, oltre un secolo più tardi, il lavoro di un gruppo di teologhe, pastore e donne consacrate protestanti e cattoliche che si è posto l’obiettivo di una rilettura critica della Bibbia dal punto di vista femminile. Le loro ricerche offrono uno sguardo nuovo su alcune delle figure di donne più significative: Marta e Maria, le sorelle messe in contrapposizione nel Vangelo di Luca; Maria Maddalena, la discepola presente sul Golgota, la prima testimone della resurrezione di Cristo; e ancora la samaritana, Rut, Sara, Abigàil, Rebecca e Betsabea. Attraverso le loro storie le autrici indagano i simboli femminili del divino e mostrano che la Bibbia contiene un immenso potenziale liberatorio per le donne.

Élisabeth Parmentier è stata docente di Teologia pratica alla Facoltà di Teologia protestante dell’Università di Strasburgo dal 1996 al 2015, anno dal quale insegna alla Facoltà autonoma di Teologia protestante dell’Università di Ginevra e all’Institut Lémanique de Théologie pratique.

Pierrette Daviau è professoressa alla Facoltà di Scienze umane dell’Università Saint-Paul di Ottawa, dove ha insegnato, dal 1979 al 2012, Teologia pratica e Counseling e spiritualità. Collabora con il Centro di ricerca femminista “Sophia”, di cui è una delle fondatrici.

Lauriane Savoy, storica di formazione, è dottoranda alla facoltà di Teologia protestante dell’Università di Ginevra.


UNA COMUNIONE DI DONNE E DI UOMINI

Anne-Marie Pelletier, Una comunione di donne e di uomini, Edizioni Qiqajon, 2020, pp. 265, 25,00 euro

Qual è lo spazio delle donne nella Chiesa? All’interno del dibattito attuale attorno a questa domanda, l’autrice propone una riflessione piena di conseguenze per l’intero corpo ecclesiale. Un tentativo non di rivalsa, ma di esplicitazione del “segno della donna” e di ciò che la singolarità femminile ha da offrire nella lettura delle Scritture come nella cura pastorale, e su questioni che riguardano tutti i battezzati quali quella della relazione tra sacerdozio ministeriale e sacerdozio comune. Il volume arriva a suggerire un nuovo approccio in cui sono la donna e l’uomo, l’uomo con la donna, ciò cui deve mirare un’intelligenza teologica rivisitata, che permetta un vero rinnovamento degli atteggiamenti e delle pratiche nel mondo ecclesiale.

L’autore. Anne-Marie Pelletier, teologa e biblista, insegna sacra Scrittura ed ermeneutica biblica all’École cathédrale di Parigi. Nel 2017 ha composto le meditazioni per la via crucis di papa Francesco e nello stesso anno è stata nominata membro della Pontificia accademia per la vita.