Indicazioni dell’Ordinario diocesano sulla nuova traduzione del Messale Romano e il testo del Padre nostro
Nel corso della LXXII Assemblea Generale (12-15 novembre u.s.), la Conferenza Episcopale Italiana ha approvato la traduzione della terza edizione del Messale Romano di Paolo VI, a conclusione di un percorso durato oltre sedici anni con cui i vescovi, coadiuvati da esperti, hanno lavorato al miglioramento del testo sotto il profilo teologico, pastorale e stilistico-letterario. Questo rilevante contributo aiuterà a proseguire nel rinnovamento liturgico – nel solco della riforma inaugurata dal Concilio Vaticano II – dell’intera comunità ecclesiale e contribuirà a incrementare e migliorare l’arte del celebrare, i ministeri liturgici, il canto, la musica e altri aspetti della pastorale liturgica.
Il testo della nuova edizione sarà ora sottoposto alla confirmatio della Sede Apostolica per i provvedimenti di competenza, ottenuti i quali andrà in vigore l’intero libro liturgico, compresa anche la nuova traduzione del Padre nostro («non abbandonarci alla tentazione») e dell’inizio del Gloria («e pace in terra agli uomini, amati dal Signore»). Le nuove versioni, non essendo ancora approvate per l’uso liturgico, non possono ancora essere usate e pertanto – onde evitare confusione nelle nostre assemblee liturgiche – si invitano i parroci e tutti i presbiteri ad attendere l’approvazione e la pubblicazione del nuovo Messale. È chiaro che questi passaggi abbiano bisogno di essere vissuti con spirito di comunione ecclesiale, evitando il disagio dei fedeli i quali, trattandosi della preghiera della Chiesa, hanno bisogno di percepire anche in queste realtà l’unità della fede. Si invitano di conseguenza le comunità cristiane e le famiglie religiose, in spirito di comunione ecclesiale, a non anticipare nella liturgia l’uso delle nuove traduzioni, in particolare quella della Preghiera del Signore. A proposito di quest’ultima, nulla vieta che nella catechesi si inizi a far comprendere il valore degli adattamenti stilistici voluti per una maggiore comprensione della più grande preghiera cristiana.
mons. Giuliano Zatti, vicario generale
Comunicazioni dell’Ufficio amministrativo e dell’Economato
Il vicario episcopale per i beni della Chiesa incontra i nuovi membri dei Consigli parrocchiali per la Gestione economica nelle sedi e date riportate nel file allegato.
Una prima parte dell’incontro sarà dedicata alla formazione sui temi dell’economia in relazione alla Parola di Dio, mentre nella seconda parte ci sarà spazio per le informazioni tecniche e operative che servono ai parroci e ai nuovi membri dei CPGE per il servizio a cui vengono chiamati nelle loro comunità.
Scarica il calendario degli incontri: CALENDARIO incontri zonali 2019
Sussidi in preparazione alla Giornata missionaria mondiale dei ragazzi – 6 gennaio 2019
Il 6 gennaio, solennità dell’Epifania, si celebra anche la Giornata Missionaria Mondiale dei Ragazzi. Mentre il Vangelo ci fa riflettere sulla manifestazione di Gesù a tutti i popoli, attraverso le figure dei Magi, i ragazzi del mondo sono invitati a festeggiare la fraternità che Gesù ci ha fatto conoscere rivelandoci il volto di Dio padre. Per arrivare e vivere preparati la festa, la Fondazione MissioItalia mette a disposizione oltre al sussidio annuale Vivi e…#passaParola anche del materiale specifico per la Giornata del 6 gennaio che è disponibile in formato cartaceo in Ufficio diocesano di Pastorale della Missione oppure scaricabile dal sito.
Primo compito del ragazzo missionario è la preghiera: viene proposto in particolare un libretto dinamico e bello per vivere in modo significativo la preparazione al Natale attraverso la Novena e alcune altre attività.
Oltre al manifesto della Giornata Missionaria dei Ragazzi 2019, in Ufficio missionario si possono trovare anche le immaginette con la preghiera per la Giornata, alcune comete d’Avvento e di Natale, le stelline missionarie, il salvadanaio per coinvolgere concretamente i ragazzi nella condivisione.
Il secondo compito infatti del ragazzo missionario è condividere la fraternità. Per questo in collaborazione con l’ACR vengono proposte alcune attività per vivere non solo la Festa del 6 gennaio ma anche la Festa della Pace organizzata nelle parrocchie durante tutto il mese di gennaio, perché diventi occasioni per vivere nella gioia la fraternità universale.
Borse di studio al Barbarigo
L’ “effetto Centenario” del Barbarigo rimbalza in più direzioni: una di queste è il lancio di un concorso per l’assegnazione di tre borse di studio riservate agli studenti iscritti al primo anno delle superiori del Barbarigo nell’anno scolastico 2019-2020. Precisamente: una borsa a copertura totale della retta e due borse a copertura parziale (circa il 50%), per tutti i cinque anni.
Le domande di ammissione dovranno pervenire entro le ore 13 di venerdì 18 gennaio 2019.
In allegato, il bando di concorso e un invito a parroci e amici:
BARBARIGO – BORSE DI STUDIO 2019-20 entrambe