Dies Academicus: “Religiosità digitale: diminuita o potenziata?”
Orario: 16.30
Luogo: teatro della Facoltà teologica del Triveneto e canale You Tube
Informazioni: Tel. 049.664116; segreteria@issrdipadova.it; www.issrdipadova.it
Religiosità digitale: diminuita o potenziata? è il tema del Dies Academicus dell’anno 2022-23 dell’Istituto superiore di Scienze religiose che si aprirà con i saluti e gli interventi introduttivi del preside della Facoltà teologica del Triveneto, don Andrea Toniolo e del direttore del’Issr, don Livio Tonello. A seguire gli interventi di Annamaria Rondini (L’avvento della religiosità digitale) e di Stefania Garassini(Educare ed educarsi al digitale) e di due studenti-insegnanti sull’Esperienza digitale a scuola.
Il Dies Academicus si concluderà dando la parola al vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla e con la consegna dei diplomi a coloro che hanno conseguito il baccalaureato e la licenza in scienze religiose nello scorso anno accademico.
Alla base della riflessione proposta dal Dies Academicus ci sta l’esperienza dovuta alla pandemia, che ha prima azzerato e poi attenuato alcune forme di religiosità rituali. Il contatto è mancato ma non la contemporaneità; il distanziamento ha accentuato la individualizzazione del credere; nella fede individuale è emersa la rilevanza della dimensione domestica… Anche la religione si modifica nelle sue coordinate e dimensioni introducendo significati e forme espressive diverse.
Una questione che si pone per i momenti rituali, ma anche per quelli formativi.
Alla base della riflessione proposta dal Dies Academicus ci sta l’esperienza dovuta alla pandemia, che ha prima azzerato e poi attenuato alcune forme di religiosità rituali. Il contatto è mancato ma non la contemporaneità; il distanziamento ha accentuato la individualizzazione del credere; nella fede individuale è emersa la rilevanza della dimensione domestica… Anche la religione si modifica nelle sue coordinate e dimensioni introducendo significati e forme espressive diverse.
Una questione che si pone per i momenti rituali, ma anche per quelli formativi.