Magnificat

Lettera diocesana 2017/09

Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria,
il bambino sussultò nel suo grembo

Quell’incontro resta pieno di santità, di stupore, di silenzi: Elisabetta mostra il suo vecchio ma non più sterile grembo; Maria, piena di grazia divina, mostra che l’Autore della vita è sceso nel suo grembo cosicché lei è divenuta la Madre del suo stesso Creatore. È così grande che dà vertigine; così immenso che sembra impossibile credere che Dio si è fatto bambino…

Com’è difficile – chi scrive è uomo – capire cosa accada nella vita di una donna quando concepisce un figlio. Perché è lei che lo porta in grembo. Perché è in lei che il grembo sussulta. Perché è dalla carne e dal sangue di lei che vive. Chissà fino a dove il suo sposo – uomo – potrà partecipare a questo stupore…

Com’è difficile capire cosa accada nella vita di una donna quando capisce di non poter concepire un figlio. Perché lei è sterile. O perché lui è sterile. O perché entrambi lo sono. Chissà fino a dove il suo sposo – uomo – potrà partecipare a questo dolore…

Com’è difficile capire cosa accada nella vita di una donna quando adotta un figlio. Perché è lei che accetta di accogliere senza partorire. Perché è lei che lo lava, lo tocca, lo allatta, lo nutre. Perché è lei che lo genera senza averlo gestato. Chissà fino a dove il suo sposo – uomo – potrà partecipare a questo travaglio…

Com’è difficile capire cosa accada nella vita di una donna quando si ammala un figlio. Perché è lei che lo cura. Perché è lei che patisce fin nelle viscere che l’hanno portato. Perché è lei che vive in quella debolezza. Chissà fino a dove il suo sposo – uomo – potrà partecipare a questo mistero…

La vicenda della vita di un figlio è per il grembo di una madre un sussulto perenne; la scoperta di un mistero che ci supera; la relazione con una vitalità perennemente giovane. La vita di un figlio è un dono così grande, così profondamente coinvolgente, così capace di radicarsi nella vita di un genitore, da spingere alla lode, al ringraziamento, alla preghiera: il Magnificat – canto di lode dell’umile Serva di Nazareth – diventa la preghiera di ogni madre; la preghiera di ogni madre e padre.

Suggeriamo alcune modalità di preghiera con cui i genitori possano lodare Dio per il dono della vita dei figli: quando i figli sono attesi o già partoriti; quando sono sani o ammalati; quando sono radiosi o scuri in volto.
Ci aiutano i testi del Benedizionale (in allegato).

don Gianandrea Di Donna, Ufficio diocesano per la Liturgia

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