Gruppi di parrocchie – Settimana della Comunità – Dalla testa ai piedi – Concorso fotografico –Volontariato – Unitalsi

Lettera diocesana 2019/02

Presentazione della bozza di lavoro “Gruppi di parrocchie”

“I gruppi di parrocchie” è il titolo di una bozza di lavoro che prova a raccogliere e rilanciare le riflessioni innescate a livello diocesano dallo strumento per la consultazione La parrocchia e dalla Lettera dei giovani alla Chiesa di Padova, entrambi confluiti ne Il seminatore uscì a seminare. Questa “bozza di lavoro” già presentata agli organismi diocesani (Consiglio presbiterale e Consiglio pastorale diocesano), ai vicari foranei e al Coordinamento degli uffici diocesani ora, nell’ottica di un itinerario da costruire insieme con pazienza e coinvolgimento, verrà illustrata e discussa nelle varie zone diocesane secondo un calendario di incontri suddiviso per vicariati a cui sono stati invitati specificatamente ed esclusivamente: il parroco e gli altri presbiteri, il vicepresidente del Consiglio pastorale parrocchiale e il vice amministratore del Consiglio di gestione economica (dove non ci fosse, un solo altro membro del CPGE).


Settimana della Comunità: 6-12 marzo 2019

Anche quest’anno viene proposta all’inizio della Quaresima, dal 6 marzo (mercoledì delle Ceneri) al 12 marzo 2019 la Settimana della Comunità.  L’inizio della Quaresima, che invita a un rinnovamento interiore e comunitario, ci sembra la collocazione adeguata per questa proposta.
Fermarsi accanto a Gesù, mettendo il Vangelo al centro. L’incontro con Gesù, il Vivente, fonda il nostro essere comunità. Nelle dinamiche normali ed essenziali della vita comunitaria, nelle relazioni calorose e vere tra di noi avvertiamo la presenza buona e misericordiosa di Gesù.
La Settimana vorrebbe essere l’occasione per riconoscerci in relazioni affidabili tra le persone della parrocchia. È un segno piccolo di quello stile di vita comunitario che diventa il requisito anche di un possibile annuncio della fede. In questo senso è bene liberarsi anche dall’ansia di raggiungere tutti e che tanti altri necessariamente conoscano ed entrino in comunità.
La Settimana si propone anche come un’occasione per andare all’essenziale della vita parrocchiale. Un esercizio che ci stimola a valorizzare ciò che più conta per le nostre comunità. Auspichiamo, pertanto, non il sovraccaricarsi di attività, ma alcuni momenti semplici in cui “sostare” con il Vangelo. È possibile anche “togliere”, rispetto alle molteplici esperienze parrocchiali.
La Settimana della comunità vuole creare mentalità e quindi va ripetuta negli anni come una buona prassi. Va ricordata la necessità di avviare dei “processi”, piuttosto che puntare al risultato.
La Settimana si inserisce anche nel cammino della Quaresima di fraternità, proposto dall’Ufficio Missionario per la Quaresima 2019, “Presta orecchio … al grido del mondo”. Stimolati dalla Parola di Dio, dall’esempio di alcuni testimoni, dai racconti di vita e dai progetti di speranza di chi vive la missione oggi, ci mettiamo in ascolto di Dio e dei poveri.
Va evidenziata la libertà della proposta (non deve essere pressante ed invasiva) e la gratuità di chi partecipa (non abbiamo risultati o mete quantificabili da raggiungere).
Gesù e il Vangelo utilizzano anche tanti linguaggi, quindi si possono prevedere anche momenti che attingano dall’arte, dalla musica, dal cinema, se possibile e senza forzature.
Le nostre parrocchie sono ricche di tanti incontri e attività, fissati magari da tempo per cui potrebbe essere difficile spostare date già scelte. Il suggerimento che diamo è che gli incontri dell’Iniziazione cristiana, dell’Acr e degli scout (…) si integrino con la Settimana. Quindi che il “taglio” di queste esperienze, se non sono rinviabili, sia legato alle relazioni e allo stare in comunità. Va evitato però, che si sospendano e basta. Ad altre realtà, Organismi di comunione, gruppi educativi di giovanissimi e giovani, genitori ed adulti, va presentata l’opportunità della Settimana. Si può chiedere anche ad altre realtà (sportive, ricreative ed altro) in relazione con la parrocchia, di accogliere, se possibile, la proposta della Settimana.
Chiaramente ogni comunità fa le proprie scelte e dà la propria tonalità alla Settimana, per cui queste indicazioni vanno intese più come suggerimenti che come linee operative precise.

a. La chiesa aperta dal pomeriggio alla sera (ad esempio dalle 18 alle 21) con la possibilità di celebrare il sacramento della Penitenza. Meglio se, anche dall’esterno, con piccoli segni (luminarie o altro) si comprende che la chiesa è aperta e disponibile ad un tempo silenzioso di preghiera e di ascolto del Vangelo. Se possibile, ci sia il libro dei Vangeli esposto e messo in evidenza, in un luogo centrale della chiesa.

b. Due celebrazioni (con una terza opzionale). Sostanzialmente così come sono, con piccole attenzioni, che si possono in libertà fare proprie.

1. Il Mercoledì delle Ceneri. Si potrebbe all’inizio della celebrazione intronizzare il Vangelo, che poi come detto sopra, rimane esposto e visibile per tutta la Settimana. Alla fine della celebrazione, il parroco o un membro del Consiglio pastorale parrocchiale, annuncia il senso della Settimana. Nel Mercoledì delle Ceneri si può anche pensare ad una riflessione biblica o meditazione nel tardo pomeriggio, che apra al tempo di Quaresima, quasi un breve “ritiro spirituale”. Si può riprendere e proporre anche la prassi, quanto mai significativa, del digiuno. Se la celebrazione in Unità pastorale è unitaria, ogni singola comunità può curare la preparazione di una parte della celebrazione.

2. La domenica, I di Quaresima. Se si verifica la possibilità potrebbero essere tolte delle Messe per dare spazio a una celebrazione senza fretta e allo stare insieme, dopo la celebrazione.

3. L’opzionale celebrazione conclusiva della Settimana in Vicariato (martedì 12 marzo), centrata sul testo della Trasfigurazione (Vangelo della seconda domenica di Quaresima).

c. Una festa o momento conviviale (ipotesi, la domenica mattina con giochi, la celebrazione dell’Eucaristia e il pranzo …) oppure una semplice cena (ipotesi del sabato sera) con tutti gli operatori pastorali, con tutte le persone che in vario modo, vivono e si impegnano nel servizio.

A. La lettura continuativa, nelle serate, quando la chiesa è aperta, del vangelo di Luca (o di qualche parte).

B. Una semplice preghiera per accompagnare la Settimana, che può essere fatta in famiglia, prima o dopo i pasti.

C. Una serata in famiglia, con l’intera famiglia riunita, in cui tutti si offrono spazio e convivialità, in semplicità. Ci può essere anche l’invito a qualche altra famiglia.

D. Un film, una lettura animata … che riporti alla dimensione della vita comunitaria.

E. Le convivenze o settimane di fraternità dei giovani, che possano essere collocate in questa Settimana, nella logica dell’integrazione delle esperienze.

La proposta: Settimana-comunità-2019


Dalla testa ai piedi verso Pasqua: riflessione quotidiana sulla Parola del giorno nel tempo di Quaresima

Uno spunto di riflessione e preghiera durante il tempo di Quaresima è il nuovo progetto Dalla testa ai piedi verso Pasqua dell’Ufficio diocesano di Pastorale della Missione. Un appuntamento quotidiano con la Parola del giorno commentata da giovani, fidei donum rientrati o attualmente in missione, missionari religiosi e religiose, volontari e animatori Caritas, membri dell’Ufficio diocesano di Pastorale della Missione e di associazioni e ong di ispirazione cristiana che operano nell’ambito della promozione umana.

Ogni giorno, da mercoledì 6 marzo fino a Pasqua – un percorso dalla testa (Le Ceneri) ai piedi (La lavanda dei piedi) – sul canale youtube dell’Ufficio missionario sarà disponibile un breve video, che sarà poi veicolato anche attraverso gli altri canali social della Diocesi di Padova.


Concorso fotografico Polis – Mai senza l’altro

Polis – Mai senza l’altro è il concorso fotografico a premi rivolto alle scuole promosso da Festival biblico, edizione 2019, in collaborazione con Diocesi di Padova (Centro universitario, Pastorale dell’educazione e della scuola, Pastorale Sociale e del lavoro, Fisp-Scuola di formazione all’impegno sociale e politico), Progetto Giovani del Comune di Padova, Istituto di istruzione superiore Giovanni Valle e vede il patrocinio del Miur-Ufficio Scolastico Territoriale di Padova e Rovigo.

Tre le sezioni tematiche previste dal concorso a cui possono partecipare classi e gruppi scolastici di scuole secondarie di primo e secondo grado di Padova e Provincia. Obiettivo del concorso è quello di attivare lo sguardo degli studenti verso la città e il modo di abitarla, per aiutarli a essere consapevoli delle dinamiche che la rendono comunità. Ecco allora le tre sezioni tematiche: “Comunità, prossimità, accoglienza e integrazione”; “Rapporto tra abitare e costruire”; “Libertà e vita insieme”.

A supporto di queste tre sezioni sono state create delle schede tematiche ad uso degli insegnanti (in allegato) per offrire materiali di riferimento e sollecitare l’approfondimento di alcuni argomenti per arrivare poi a individuare “cosa” fotografare e perché. Vengono indicati materiali e siti di riferimento per capire i flussi che abitano e transitano nelle nostre città; le motivazioni degli spostamenti, le dinamiche e le strutture di accoglienza, le possibilità di integrazione, gli studi sulla qualità dell’ambiente e sulla città del futuro, le esperienze che fanno emergere il senso e lo stile di essere comunità oltre che città….

Le classi e i gruppi scolastici che desiderano aderire al concorso potranno preiscriversi entro l’11 marzo 2019 attraverso il modulo disponibile al link: http://bit.ly/2CkNtAD, per segnalare la propria partecipazione. Poi avranno tempo fino al 15 aprile per presentare una selezione di massimo 7 fotografie inedite (formato jpg, risoluzione 300 dpi) accompagnate da un testo di presentazione e di sintesi del percorso fatto in classe. Il tutto dovrà essere indirizzato a concorsopadova@festivalbiblico.it

Scarica il depliant e le schede tematiche:

FB19_concorso fotografico per le scuole_Padova_mail
FB19_concorso fotografico per le scuole_Padova_scheda insegnanti


10.000 ore di solidarietà il 16 e 17 marzo

Il Centro Servizio Volontariato provinciale di Padova, la Pastorale dei Giovani e Caritas Padova propongono a Padova per il 2019 la quinta edizione dell’iniziativa “10.000 ore di solidarietà”, nei giorni 16 e 17 marzo. Si tratta di un weekend, dal sabato mattina alla domenica pomeriggio, rivolto a giovani dai 14 anni in su organizzati in gruppi, dedicato a realizzare concreti progetti di utilità sociale in numerose realtà del Terzo settore della città e della provincia di Padova. L’obiettivo è promuovere la cultura del volontariato tra i giovani, offrendo loro un’opportunità per sperimentarsi in azioni solidali in un contesto di gruppo.

Per i partecipanti l’iniziativa è un’occasione per impegnarsi in un progetto di volontariato definito e limitato nel tempo, conoscere nuove realtà del Terzo settore attive nel territorio, conoscere altri coetanei in un ambiente che favorirà la socializzazione. I partecipanti, giovani dai 14 anni in su, potranno aderire già in gruppo (con almeno un maggiorenne per ciascun gruppo di 5 giovani) o singolarmente. I singoli saranno inseriti in un gruppo dall’organizzazione. La partecipazione è gratuita.

Per gli enti “accoglienti” l’iniziativa è un’occasione per venire a contatto con potenziali nuovi volontari, oltre ad avere visibilità attraverso i media e i social-media che saranno utilizzati per comunicare l’evento. Gli enti “accoglienti” dovranno proporre un piccolo progetto ben definito, realizzabile nelle 48 ore in cui i giovani saranno coinvolti. Sarà richiesto di individuare un referente dell’organizzazione che deve essere il riferimento per il gruppo di giovani per tutta la durata dell’esperienza. L’ente dovrà garantire (grazie al supporto logistico dei promotori) inoltre vitto e alloggio ai partecipanti e il materiale necessario alla realizzazione del progetto. Gli enti possono inviare la propria adesione fino al 20 gennaio 2019. Gli enti che saranno accettati per l’esperienza, sono invitati ad un incontro di programmazione che si terrà nella sede del CSV Padova (via Gradenigo 10, Padova).


Unitalsi: verso il Pellegrinaggio a Lourdes di luglio

La presidenza dell’UNITALSI sottosezione di Padova, comunica che sono in distribuzione presso le parrocchie del territorio della nostra Diocesi, tramite i propri volontari, le buste con le locandine e il materiale illustrativo per il Pellegrinaggio a Lourdes con gli ammalati, i pellegrini e i volontari, nelle date del 17-23 luglio 2019 in treno e 18-22 luglio 2019 in aereo.