Da leggere 2022/09

Da leggere 2022/09

LE PARROCCHIE DEL FUTURO

Andrea Toniolo, Assunta Steccanella (edd.), Le parrocchie del futuro. Nuove presenze di Chiesa, Editrice Queriniana, 2022, pp. 240, 20,00 euro

«Esisterà ancora la parrocchia?»: questo interrogativo, che apre la serie dei contributi raccolti nel volume, interpreta una preoccupazione comune sul destino delle comunità cristiane e delle prassi pastorali legate al cristianesimo sociale. Nella Chiesa italiana (e non solo) si stanno delineando nuovi scenari, che vanno criticamente pensati: è in atto una trasformazione della parrocchia classica, che ne chiama in causa la forma, i tempi e gli spazi di azione. Non si tratta di avviare un’operazione di “ingegneria pastorale”, quanto di disporsi a un’autentica “ecclesiogenesi”, a partire da alcune coordinate fondamentali: la pastoralità come tensione all’ascolto di Dio e dell’umano, la sinodalità, il dinamismo di riforma, la vocazione alla fraternità e sororità, l’ospitalità e il servizio, il dialogo con la realtà contemporanea.

Gli autori. Andrea Toniolo, presbitero della Diocesi di Padova, è docente ordinario di teologia fondamentale e pastorale presso la Facoltà Teologica del Triveneto di cui è preside. Assunta Steccanella, laica, è teologa pastoralista e docente presso Facoltà Teologica del Triveneto.


MALE

Andrea Toniolo, Male, Edizioni Messaggero Padova, 2022, pp. 118, 12,00 euro

Perché il male? Che cos’è il male? Qual è la sua origine? Il male urta e travolge con un’infinità di domande. Ed è bene ascoltarle fino in fondo, senza sconti, senza soluzioni affrettate. Esistono diversi significati del male: il male fisico (o psichico), ovvero il dolore, il patire del corpo o dell’anima in tutte le sue sfumature; il male morale, cioè l’azione cattiva, la malvagità, che è fonte di sofferenza; il male dell’essere, ovvero la condizione di caducità, di fragilità che avvolge l’uomo e la natura stessa. Il male chiama inevitabilmente in causa Dio. Le emozioni e le azioni, i mali patiti e commessi dischiudono o infrangono gli orizzonti di senso: pathos, ethos, logos costituiscono i fili con cui è tessuto il discorso sul male.

L’autore. Andrea Toniolo, presbitero della Diocesi di Padova, è docente ordinario di teologia fondamentale e pastorale presso la Facoltà Teologica del Triveneto di cui è preside.


CARO CLEOPA HO QUALCOSA DA DIRTI

Federico Giacomin, Caro Cleopa ho qualcosa da dirti. Il discernimento per tutte le stagioni della vita, Il Pozzo di Giacobbe, 2022, pp. 108, 13,90 euro

Il discernimento è per ogni cosa e per tutti i tempi della vita: per chi diventare e come attuarlo. Per chi essere e per come rimanere. Per come educare. Per verificare se si sta facendo bene come genitore. Lo è anche nella vita della Chiesa, per il ministero presbiterale, per i diversi organismi di partecipazione alla vita ecclesiale, per i singoli credenti, per la vita spirituale delle parrocchie, per come utilizzare i soldi, per la gestione della vita affettiva e sessuale. Per le scelte che un gruppo deve fare. Ma la differenza la fa proprio il sequel. Scelgo seguendo chi? “Al seguito di chi” posso dire se sto scegliendo correttamente? Noi rispondiamo: in relazione con il Cristo. Il discepolo è tale proprio perché è al seguito di Gesù.

L’autore. Federico Giacomin, presbitero della Diocesi di Padova, dal 1997 al 2000 è stato vicario parrocchiale e dal 2000 al 2008 assistente in Seminario Maggiore a Padova e animatore vocazionale per la fascia giovanile. Dal 2008 è direttore della casa di spiritualità diocesana «Villa Immacolata» della diocesi di Padova e dal 2020 incaricato per la formazione dei presbiteri.